mercoledì, novembre 10, 2004

Democrazia

Voglio chiedermi pubblicamente se in Italia il voto è ancora segreto.

E sì, perché quello che è successo a me ieri sera sarà sicuramente capitato a molti altri italiani residenti nella Regione Lazio.

Squilla il telefono (fisso: il mio numero e nome è pubblicato sugli elenchi).
"Pronto, buona sera. Siamo una Società di Trieste (nome), incaricata di svolgere una ricerca. Vorremmo parlare con una persona maggiorenne."

Ho un contratto di assicurazione RC Auto con una Società che ha Sede a Trieste, quindi immaginavo fosse per loro: "Può dire a me".

"Lei sa chi è Pietro Marrazzo ?"

Pausa. "Un giornalista televisivo, credo. È di lui che mi chiede ?" e penso: adesso mi chiede che programmi TV guardo di solito ..

"E che giudizio esprime su di lui ?" (segue lista delle alternative)

"Medio/buono".
"E Alessandra Mussolini ?"

"Sì .." ma che c.. c'entra ??

"Che giudizio esprime ?" (idem)

"Non rispondo". Comincio a innervosirmi: perché mi chiede queste cose ?

"E Francesco Storace ?"

"Il Presidente della Regione Lazio"

"Certo. Lei sa che in primavera si svolgeranno le Elezioni Regionali" gran puzza di bruciato, e qui arriva la domanda:

"Se Lei adesso fosse nella cabina elettorale per le Elezioni Regionali, fra questi 3 candidati: Marrazzo, Mussolini, Storace per chi voterebbe ?"

Al massimo del risentimento: "Senta, dica a chi ha commissionato questa ricerca che è una vera porcheria !!" riattacco.

E mi chiedo: ma il voto elettorale, oggi in Italia, è ancora segreto ? E per quanto tempo ancora resterà segreto e quindi soggetto solo alla coscienza politica del singolo elettore ?

Mi sembra uno dei capisaldi della Democrazia.

domenica, novembre 07, 2004

No Comment

C'è bisogno di commentare l'esito delle elezioni USA ? Non è vero che ogni nazione ha i politici che si merita: molte nazioni hanno i politici che altri si meritano ! Come succede all'Italia con gli USA.

martedì, novembre 02, 2004

Nessuno tocchi mia sorella

Questo Blog aderisce alla campagna di Amnesty International contro la violenza sulle donne: clicca per scaricare il comunicato di Amnesty International


giovedì, ottobre 14, 2004

Culattone chi legge !

Allora, prima documentiamoci:



poi informiamoci:



In altre parole: siamo governati da gente volgare, da gente che "se ne frega" del rispetto per il prossimo. Ricordiamocene quando andremo a votare: la mentalità fascista è dura a morire .. almeno non mandiamola in Parlamento !

lunedì, ottobre 04, 2004

Quello che le (prime)donne non dicono

Ovviamente, grande interesse dei media attorno alle due volontarie italiane liberate in Iraq. Ovviamente, grande "pubblicità" per alcuni fulgidi esponenti dell'Establishment italiano. Quello che però le nostre "primedonne" non dicono è che .. tutta questa vicenda puzza di strano ! Chissà chi ha mosso che cosa per far sembrare .. mah ! Tanto non lo sapremo mai !

lunedì, settembre 20, 2004

Prezzi bloccati

Un gran battage pubblicitario ha accompagnato le "misure" intraprese dal governo per raffreddare la corsa dei prezzi.

Mi sarebbe piaciuto che i "media", specie quelli non filo-governativi, avessero maggiormente sottolineato che si tratta di un accordo sui "primi prezzi" e sui "prodotti a marchio" della grande distribuzione (g.d.). Che cosa significa ?

Prodotti "primo prezzo": sono prodotti che vengono già offerti a prezzi bassi. Spesso si tratta di prodotti poco venduti, e altrettanto spesso la qualità (materie prime, concentrazione dei componenti attivi) lascia molto a desiderare. Insomma, non mi sembra un grosso sforzo da parte della grande distribuzione, mantenere fermi i prezzi di questi prodotti, su cui già guadagnano poco. A meno che non si ipotizzi un massiccio cambio di scelta da parte dei consumatori: ma questo non sarebbe né un merito del governo, né dei supermercati.

Prodotti a marchio g.d.: sono prodotti che già vengono venduti a prezzo favorevole, principalmente perché non viene fatta pubblicità su questi prodotti. Sono sempre oggetto di accordi a lungo termine della g.d. con i produttori, quindi anche in questo caso per la g.d. non si tratta di grosse rinunce.

E non dimentichiamo che gli accordi tanto sventolati dal governo riguardano soltanto la g.d., cioè catene di super- e iper-mercati a diffusione nazionale: sarebbe interessante calcolare quanta parte dei consumatori italiani non può usufruire della g.d. e quindi resterà in balia delle oscillazioni (aumenti) dei prezzi decisi dai dettaglianti e dal resto della catena distributiva.

Penso in particolare agli anziani, che difficilmente possono permettersi di andare all'ipermercato e riempire il carrello una volta a settimana: più verosimilmente, comprano quel poco che serve giorno per giorno al negozietto sotto casa.

Ancora una volta la politica di questo governo è: "guai ai vinti" ..

martedì, settembre 14, 2004

Esistono più cose ..

Ho in mente quella frase che dice: "Esistono più cose in cielo e in terra di quante la tua filosofia abbia mai sognato" (Amleto, Shakespeare) e la sua parafrasi di Woody Allen: "E quel che è peggio, la maggior parte delle cose di cui parla la vostra filosofia non stanno né in cielo né in terra".

Immodestamente, vorrei ulteriormente parafrasarla: "Esistono più cose in cielo e in terra di quante ci vengono proposte dal vostro (post-/neo-)capitalismo". Che cosa ci propone il capitalismo attuale ? Prodotti. Cose che si possono comprare. A me sembrano di gran lunga le meno importanti per la vita stessa del genere umano.

Quanti telefonini ci vengono proposti ogni giorno ? Quante automobili ? E per fortuna è tramontata l'epoca degli Swatch e degli orologi in genere .. Ma il diabolico richiamo ad ogni stupida futilità "quotidiana" non tramonta, anzi ogni giorno monta e assurge quasi a regola di vita: sembra che non debba più interessarci se in una famiglia si spendono cifre mai viste per i libri scolastici dei bambini, o anche soltanto per le loro calzature; l'importante è avere a disposizione le "offerte speciali", il trepperdue, o magari gli outlet in cui andare in massa a comprare a prezzi discutibili articoli di abbigliamento che durano sì e no una stagione.

E ovviamente non si parla più di vita sociale, del significato e del valore dell'amicizia, della pace, della coesistenza di culture diverse ma ugualmente degne di affiancarci in questo breve e controverso viaggio che chiamiamo vita. Tutta roba che non si vende e non si compra.

mercoledì, settembre 08, 2004

L'importanza di chiamarsi Ernesto


I sequestratori delle due italiane rapite a Bagdad e degli altri due operatori umanitari iracheni hanno scelto gli ostaggi sulla base dei loro nomi. Lo ha detto il presidente di "Un ponte per", Fabio Alberti, nel corso di una conferenza stampa a Roma. Alla domanda se era vero che i rapitori avevano delle foto e un elenco di nomi, Alberti ha risposto che è "vero a metà": non gli risulta che avessero delle foto ma che hanno chiesto i nomi a tutti gli operatori presenti nell'ufficio di Bagdad dell'organizzazione, e sulla base dei nomi hanno scelto chi portare via.

Sarà, ma io ci sento puzza di Servizi Segreti .. Chiediamoci chi ha interesse a mandare via dall'Iraq le ONG .. E infatti, questo obiettivo lo sta raggiungendo in queste ore:

"Valuteremo le modalità di prosecuzione della nostra attività in Iraq solo quando questa vicenda si sarà conclusa": lo ha detto Fabio Alberti, presidente dell'organizzazione umanitaria "Un ponte per" nel corso di una conferenza stampa a Roma. L'ufficio di Bagdad, ha detto Alberti, oggi è chiuso, "per motivi di sicurezza". Ma la decisione per proseguire l'attività umanitaria in Iraq o andare via, ha spiegato, sarà presa solo dopo che la vicenda del rapimento dei suoi operatori si sarà conclusa.

Ai posteri l'ardua sentenza .. sempre se ci saranno posteri ...

martedì, settembre 07, 2004

Quante altre atrocità "in nome di" ... ?


Non c’è alcuna giustificazione possibile all’uso degli ostaggi e alla loro uccisione. Le religioni che diventano preda del fanatismo sono pericolosissime per tutti, credenti e non.

Aspettando che gli esseri umani diventino onesti e razionali ...


giovedì, settembre 02, 2004

In nome del dio Petrolio

Non riesco a tacere sulla vicenda dei bambini sequestrati in Ossetia da un gruppo di terroristi ceceni.


Mi sembra un chiaro segno che le coscienze di queste persone abbiano ormai toccato il fondo di ogni possibile valutazione umana, prima che morale. Minacciare di morte decine di innocenti (ma la quantità non cambia i fatti, basterebbe minacciare un solo bambino) in nome di un'indipendenza che permetterebbe ai ceceni di sfruttare in proprio le risorse petrolifere su cui poggiano il culo.


Abbiamo perso il senso delle cose, o siamo davvero così disumanamente imbecilli, noi esseri umani ?


Comunque questa triste vicenda vada a finire, sarà una sconfitta umana e morale per tutta l'umanità: se esistesse davvero una Giustizia Divina, dovrebbe farla finita immediatamente con tutti gli esseri umani sulla faccia della terra. I batteri sono sicuramente più degni di sopravvivere !

venerdì, agosto 27, 2004

Mesopotamia

"Guardando il cielo stellato ho pensato che magari morirò anch'io in Mesopotamia, e che non me ne importa un baffo, tutto fa parte di un gigantesco divertente minestrone cosmico, e tanto vale affidarsi al vento, a questa brezza fresca da occidente e al tepore della Terra che mi riscalda il culo. L'indispensabile culo che, finora, mi ha sempre accompagnato".


[ENZO BALDONI]


(ripreso da Morire in Mesopotamia di Pino Scaccia)

venerdì, luglio 30, 2004

Decreti Urbani ..

"Questo blog non rappresenta una testata giornalistica" al massimo è una testata nel muro ! "in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. " cioè quando cazzo mi pare ! "Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001" e questo tanto per essre Urbani !!

lunedì, luglio 19, 2004

Privatizzazioni e dismisioni

Oggi racconto una storia vera. C'erano una volta i "Monopoli di Stato", che erano dello Stato, appunto. Si occupavano di parecchie cose diverse, ma in particolare, una parte non indifferente produceva e distribuiva sigarette e tabacchi sul territorio nazionale.

Un bel giorno, sull'onda delle cosiddette "privatizzazioni" delle Aziende di Stato, quella parte dei Monopoli di Stato che si occupava di tabacchi, fu costituita in Società per Azioni, col nome di Ente Tabacchi Italiano (ETI). Lo scopo, più che evidente, dichiarato era quello di "privatizzare", cioè vendere un pezzo di Stato. Successivamente, per favorire la vendita, l'ETI fu a sua volta diviso in 2 tronconi: uno continuò a chiamarsi ETI e ad occuparsi di produzione dei tabacchi. L'altro prese il nome di Etinera SpA, con la "collaborazione" della Federazione Tabaccai, e raccolse le attività di distribuzione (ancora in regime di monopolio) dei tabacchi sul territorio.

Un bel giorno, dopo estenuanti trattative, ETI fu effettivamente venduto ad un gruppo multinazionale (British American Tobacco - BAT). Perché vi sto raccontando tutto ciò ? Arriviamo al punto.

In conseguenza di quanto sopra, fu avviato un progetto per il trasferimento delle attività (e degli asset) di Information Technology di ETI e di Etinera, che erano finora basati a Roma.

Furono separate le 2 infrastrutture (fino a pochissimo tempo fa, ETI forniva ad Etinera tutti i servizi e le infrastrutture informatiche, il CED era unico, così come unici erano i numerosi fornitori di consulenza informatica, nonché il ristretto staff interno di gestione dei processi informatici). La parte di pertinenza di ETI fu destinata ad essere assorbita nell'infrastruttura IT del gruppo BAT, ad Amburgo (Germania). La parte di pertinenza di Etinera fu destinata ad essere trasferita in modalità "outsourcing" presso la società HP, nel loro Data Center di Cesano Maderno (MI).

Risultato ? Circa un centinaio di addetti di Information Technology, ai diversi livelli (help-desk, operatori, sistemisti, specialisti di rete e sicurezza, ecc.) perdono il lavoro in area Roma. Non sono sicuro che altrettanti ne beneficieranno a Cesanp Maderno, e sono quasi sicuro che l'operazione non avrà alcun impatto sull'occupazione ad Amburgo.

Adesso avete capito a che servono le "dismissioni" o "privatizzazioni", e quali "effetti collaterali" sono in grado di innescare ? Più lavoro per .. tutti gli altri !

martedì, luglio 06, 2004

New Technologies

Leggo su Focus:

Microsoft brevetta il corpo umano ...
Tastiere pelose. Il progetto dell'azienda americana - per ora solo ideale - è usare le parti del corpo come se fossero componenti di un computer. In questo senso, il braccio di una persona potrebbe essere utilizzato come una tastiera attraverso la quale digitare e inviare informazioni agli strumenti elettronici tenuti in collegamento non da microprocessori ad infrarossi ma dalla stessa pelle in vesti di semiconduttore.
Cracker in difficoltà. Tra i vantaggi della tecnologia -puntualizza inoltre Microsoft- vi sarebbe la difficoltà per i pirati informatici di accedere alle informazioni inserite in un flusso di dati intracorporeo, praticamente inaccessibile dall'esterno.

Sorge spontanea una domanda: sarà il caso di installare un buon sistema di Intrusion Detection ?

venerdì, giugno 11, 2004

la Terra dei cachi e degli SMS





"Si tratta di una iniziativa, di cui è stato informato il Garante per la privacy, autorizzata da un decreto del ministero dell'Interno che ha incaricato i gestori di telefonia mobile ad inviare gli sms. Per la presidenza del Consiglio l'iniziativa è anonima, nel senso che palazzo Chigi non sa ne quanti sms saranno inviati, né a chi".

Se mi è ancora consentito esprimere un'opinione personale senza finire in galera: AVETE ROTTO I COGLIONI !

Il telefono cellulare ce l'ho per lavoro, e vorrei che nel mio lavoro non interferisse nessun messaggio inviato dal Governo.

Spero almeno che siano stati "incaricati" anche i gestori di telefonia fissa di chiamare tutti i loro clienti per diffondere il medesimo messaggio, altrimenti mi sembra un palese caso di spamming, e mi aspetto che la Magistratura intervenga secondo le Leggi vigenti.

lunedì, giugno 07, 2004

Anziani d'Estate

Cito testualmente dalla Newsletter della Comunità di Santegidio:

Siamo alle porte dell’estate. Un appuntamento che non evoca solo riposo. Per chi è anziano, al contrario, la stagione calda rappresenta un periodo in cui le difficoltà della vita quotidiana possono assumere forme e dimensioni più gravi.

In Europa, l’anno scorso, l’estate ha significato un momento estremamente drammatico per migliaia di anziani, vittime non solo del caldo, ma anche della solitudine e dell’abbandono. Un fenomeno che ha colpito particolarmente le grandi città. Per questo, la Comunità di Sant’Egidio sta avviando per tempo una campagna di sostegno degli anziani di fronte alle difficoltà estive. L’amicizia, la visita, il sostegno che tante Comunità nel mondo assicurano agli anziani non vanno in vacanza.

Ma non solo. Vogliamo creare una rete, che intrecciando sensibilità e solidarietà, possa assicurare sicurezza a tanti. Si tratta di implementare i “servizi di prossimità” istituzionali agli anziani, di divulgare indirizzi utili, di offrire una sponda di sostegno a tanti che non sanno a chi rivolgersi.

Un allegro dépliant, che offre semplici, ma utilissimi consigli per prevenire i disagi del caldo, verrà distribuito agli anziani in Italia e in altri paesi europei in maniera capillare ed è disponibile anche sul sito.

Sole si, soli no: è il nostro programma per un’estate sicura per tutti.

giovedì, giugno 03, 2004

USI INTERNET?....IN GALERA!

Il governo Italiano ha approvato tre leggi che in pratica
si applicano a qualsiasi uso di internet e possono spedire
in galera chiunque.

Decreto Legge Urbani (22 marzo 2004, n. 72)
- se scaricate musica o film da internet anche per uso
personale rischiate fino a 4 anni di carcere, 15437 EUR di
multa, sequestro di tutto il materiale informatico e la
pubblicazione dei vostri dati su un quotidiano nazionale ed
una rivista specializzata in spettacolo
- se immettete su internet una "opera dell'ingegno"
(Progetti OPEN SOURCE) siete obbligati ad avere il bollino
del governo italiano che certifica che avete adempiuto agli
obblighi del decreto. Il bollino probabilmente sarà a
pagamento.
Questa legge si applica anche ai siti personali con le foto
delle vostre vacanze o le vostre poesie.


Legge 106/2004 (15 aprile 2004, n. 106)
- se avete un sito internet o mettete su internet un
qualunque documento siete obbligati a depositare OGNI 6
MESI due copie complete di tutto ciò che avete fatto a 2
biblioteche statali. Se non lo fate ricadete in una legge
del 1939 per STAMPA SOVVERSIVA. Questa legge si applica anche ai siti
personali, newsletter e tutto il resto.


DDL antipedofilia (7 novembre 2003)
- se immettete su internet o visionate foto, disegni o
testi scritti che abbiano come soggetto un minore o una
persona che sembra minorenne e che a detta di un giudice è
in un contesto "osceno" (cosa sia "osceno" non viene
specificato) siete dei pedofili. Questo si applica anche ai
quadri,alle foto d'arte, ai manga e perfino ai testi
scritti. Se pubblicate le foto delle vostre vacanze dove si
vede la vostra ragazza (o ragazzo) in costume da bagno e
sembra minorenne (anche se non lo è) potreste essere
accusati di gestire un sito pedopornografico.


NESSUN GIORNALE E NESSUNA TELEVISIONE HA PARLATO DI QUESTE
LEGGI!
SE USATE INTERNET RISCHIATE LA GALERA E NESSUNO VE LO HA
DETTO!

Ci rendiamo conto che leggi così ambigue e malfatte non
possono essere applicate alla lettera, altrimenti finiremmo
tutti in galera
, ma ci rendiamo anche conto del rischio di
strumentalizzazione a cui questi provvedimenti si prestano.

Se in un qualunque momento un qualunque sito esprimesse
idee non gradite al governo, quest'ultimo potrebbe
avvalersi di una di queste leggi e censurare di fatto il sito
adducendo come accusa l'assenza del bollino governativo o
di una copia aggiornata depositata negli archivi statali.

NOI, CITTADINI ITALIANI, VOGLIAMO VEDERE RICONOSCIUTI ANCHE
SU INTERNET I NOSTRI DIRITTI DI LIBERTÀ DI OPINIONE, DI
ASSOCIAZIONE, DI PENSIERO E DI ESPRESSIONE, CHE LA CARTA
EUROPEA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA CI
ASSICURA!

18 MAGGIO - IL DECRETO URBANI E' DIVENTATO LEGGE.

LA MAGGIORANZA NON HA TENUTO IN ALCUNA CONSIDERAZIONE LE
OLTRE 40.000 FIRME RACCOLTE.

Hanno votato a favore :

  • Tutti i partiti della casa delle libertà

Si sono astenuti :

  • Ds
  • Margherita
  • Udeur
  • Sdi

Hanno votato contro :

  • I Verdi
  • Comunisti Italiani
  • Rifondazione Comunista
  • Dipietristi

Fate sapere a tutti quello che sta accadendo, copiando il
testo, ripostandolo o inviandolo per e-mail,
perché stiamo rischiando tutti la galera e i giornali e le
tv NON NE PARLANO!!

giovedì, maggio 27, 2004

Il Paese dell'Arcobaleno

Le ultime settimane di maggio aprono la “stagione” delle manifestazioni del Paese dell’Arcobaleno, iniziate in Europa e previste nei tanti paesi dove la Comunità di Sant’Egidio, con le Scuole della Pace, vive forte l’impegno per dare un futuro a tanti bambini del mondo.
La varietà dei temi che contraddistingue le manifestazioni di quest’anno – il diritto di cittadinanza per i bambini immigrati, l’accoglienza e la coabitazione, l’educazione alla pace – esprime l’ interesse e la cura per tanti aspetti della vita dei bambini, troppo spesso segnata da un’estrema fragilità.
Sono circa 500 milioni - un quarto dei bambini della Terra – quelli che vivono in condizioni di estrema povertà, con meno di un euro al giorno. E si calcola che poco meno di 100 milioni siano bambini di strada, quasi tutti concentrati nei paesi in via di sviluppo. Gran parte di loro- almeno un terzo - ufficialmente non esistono, perché in molti paesi la registrazione anagrafica è costosa e i più poveri ne restano esclusi.
Sono i primi amici di tante Comunità di Sant’Egidio, piccole e grandi, che, con le Scuole della Pace, restituiscono loro un nome e la possibilità di un futuro - perché i bambini sono il futuro e amarli vuol dire amare il futuro del mondo.
In questi giorni, più di 60.000 giovani cittadini del Paese dell’Arcobaleno, bambini del Nord e del Sud del mondo, non solo fanno festa, ma manifestano con allegria la dignità di essere presi sul serio, rispettati e anche chiamati alla responsabilità di costruire un futuro di pace.

da: Sant'Egidio Newsletter

lunedì, maggio 24, 2004

Vecchie cattive ..

Breve sguardo sulle guerre "vecchie" e spesso perciò dimenticate:


  • Quarantanni di violenza (300mila morti) hanno fatto della democrazia colombiana, una delle più antiche in Sud America, un narco-stato, corrotto alle radici ..
  • Dal 1948 in Kashmir e in Palestina/Israele si combattono conflitti gemelli ..
  • Dal 1971 il Fronte di Liberazione islamico dei Moro (MILF) combatte per l’indipendenza dell’isola di Mindanao, nelle Filippine; dal 1976 le Tigri tamil (LTTE) chiedono allo Sri Lanka a suon di attentati e kalashnikov l’autonomia della penisola di Jaffna; altri 28 anni di guerra per la provincia di Aceh in lotta contro il potere centrale di Jakarta (Indonesia).
  • Dopo trentenni di lotta per l’indipendenza (1962-1991), l’Eritrea ha conquistato l’indipendenza nel 1993, per riprendere le armi nel biennio sanguinoso (1999-2000) ..
  • occupazione marocchina: Dal 1973 i separatisti del Polisario si battono ..
  • In Angola invece si combattono col silenziatore da 40 anni ..



giovedì, maggio 20, 2004

Scienza e Potere

Cito un'opinione piuttosto autorevole, che condivido:

La scienza si identifica troppo spesso, e troppo strettamente, con la tecnologia e i relativi interessi commerciali. Ma questa è una degenerazione: il vero scopo della scienza è la conoscenza, non l'asservimento al potere economico (o di qualunque altro genere).

Perché siamo tutti degli idioti tecnologici, che usano strumenti meravigliosi senza sapere né come funzionano né a cosa servono. I telefonini, usati più o meno come i selvaggi usavano le sveglie (mettendosele al collo), sono solo l'ultimo esempio dell'abuso della tecnologia provocato dall'ignoranza dei suoi mezzi e dei suoi fini.

Per arrivare a una cultura universale, degna di questo nome, bisogna lavorare sodo per capire le ragioni degli altri. Si tratta di aprirsi non solo alla scienza e all'umanesimo, ma anche alle culture di altri paesi e di altri popoli: altrimenti, si finisce di rimanere dei poveri provinciali, vittime del pregiudizio e della ristrettezza mentale. Quanto all'essere possibile, la risposta è semplice: si può, perché si deve.

giovedì, maggio 13, 2004

Un pezzo di vita

Se avessi un pezzo di vita


Se solo per un istante Dio si dimenticasse che sono
una marionetta di pezza e mi regalasse un pezzo di vita,
probabilmente non direi tutto ciò che penso,
ma in definitiva penserei tutto ciò che dico.

Darei valore alle cose, non per ciò che valgono, ma
per ciò che significano.
Dormirei poco, sognerei di più, capirei che per ogni
minuto che chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta
secondi di luce.

Andrei quando gli altri si fermano, mi sveglierei
mentre gli altri dormono.

Ascolterei mentre gli altri parlano, e come
mi godrei un buon gelato al cioccolato!

Se Dio mi facesse dono di un pezzo di
vita, vestirei semplicemente, mi butterei disteso al
sole, lasciando scoperto non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.

Dio mio se io avessi un cuore, scriverei il mio odio
sul ghiaccio, e aspetterei che il sole uscisse.
Dipingerei con un
sogno di VanGogh sulle stelle una poesia di Benedetti, e una canzone di
Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.

Annaffierei con le mie lacrime una rosa, per sentire il dolore delle sue
spine, e con le labbra la carnosa sensazione dei suoi petali...

Dio mio, se io avessi un pezzo di vita... Non lascerei
passare un solo giorno senza dire alla gente a cui voglio bene,
che le voglio bene.


Convincerei ogni uomo ed ogni donna che essi
sono i miei preferiti, e vivrei innamorato dell'amore.

Agli uomini dimostrerei quanto si sbagliano a pensare
che smettono d'innamorarsi quando invecchiano,
senza sapere che invecchiano quando smettono d'innamorarsi!

A un bambino darei le ali, ma lascerei che da solo imparasse a volare.
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l'oblio.


Tante cose ho imparato da voi uomini... Ho imparato
che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza
sapere che la vera felicità risiede nella forma di risalire la scarpata.

Ho imparato che quando un appena nato stringe con il suo piccolo
pugno, per prima volta, il dito del padre, lo racchiude per sempre.

Ho imparato che un uomo ha diritto a guardarne un altro dall'alto
solo per aiutarlo ad alzarsi.

Sono tante le cose che ho potuto apprendere da voi, ma
in verità a molto non avrebbero a servire, perché quando mi
metterete dentro quella borsa, infelicemente starò morendo.

Di' sempre ciò che senti e fa’ ciò che pensi.

Se sapessi che oggi sarà l'ultimo giorno in cui ti
vedrò dormire, ti abbraccerei forte e pregherei il Signore affinché
possa essere il guardiano della tua anima.

Se sapessi che questa è l'ultima volta
che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti
bacerei, e ti richiamerei per dartene ancora.

Se sapessi che questa è l'ultima volta che ascolterò la tua voce,
registrerei ogni tua parola per poter riascoltarla una ed un'altra volta
all'infinito.

Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti in cui ti vedo ti direi "ti amo"
senza assumere, scioccamente, che lo sai di già.


Sempre c'è un domani e la vita ci da un'altra opportunità per fare
bene le cose, ma se sbaglio e oggi è tutto ciò che mi resta,
mi piacerebbe dirti che ti voglio bene, e che mai ti dimenticherò.

Il domani non è assicurato a nessuno, giovane o vecchio.
Oggi può essere l'ultimo giorno che vedi coloro che ami.

Perciò non aspettare, fallo oggi, perché se il domani non dovesse mai arrivare,
sicuramente lamenterai il giorno che non hai preso tempo per un
sorriso, un abbraccio, un bacio,
e che sarai stato troppo occupato per concedere
un ultimo desiderio.


Mantieni coloro che ami vicini a te, dì loro all'orecchio
quanto ne hai bisogno, amali e trattali bene,
prenditi tempo per dire "mi dispiace", "perdonami", "per piacere", "grazie",
e tutte le parole d'amore che conosci.

Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti.

Chiedi al Signore la forza e la saggezza per saperli esprimere;
e dimostra ai tuoi amici quanto t'importa di loro.


Gabriel Garcia Marquez

un po ' di silenzio

Ci sono situazioni che coinvolgono tutta la persona: mente, corpo, anima.

Non è questo il luogo dove porto i miei pensieri personali, quindi non ne parlerò.
Starò semplicemente in silenzio per qualche tempo, ma non pensate che sono andato via.

Questo blog non è chiuso. Tornerò appena possibile, a combattere contro i miei "mulini a vento" ..

lunedì, maggio 10, 2004

assassino !

Sono un assassino. Forse qualcuno, leggendo fino in fondo questo post, mi rintraccerà e mi farà arrestare. E allora, se improvvisamente non vedrete più post su questo blog, saprete perché ..

Dunque, spiego. Ogni volta che vado a fare benzina, anzi, ogni volta che accendo il motore della macchina e ogni volta che schiaccio l'acceleratore, mi trasformo in assassino. Perché il maledetto petrolio è intriso di sangue, perché per trovarlo, estrarlo, distribuirlo vengono perpetrati i peggiori crimini: basta leggere le cronache di guerra in Iraq, basta prendere coscienza della situazione in cui versano alcuni paesi del Sudamerica (es.: Venezuela), oppure vedere che cosa sta succedendo in Cecenia.

Tutte quelle "belle cose" certamente non accadrebbero se non ci fosse di mezzo l'enorme interesse economico generato dal maledetto petrolio. E noi tutti consumatori di petrolio siamo (involontariamente) complici di quelle atrocità.

È proprio così impossibile immaginare una società "civile" ed evoluta senza l'uso del petrolio ? "You may say I'm a dreamer ..."

venerdì, maggio 07, 2004

Arte e cultura

Riprendo un'immagine vista sui giornali e in un blog e mi chiedo: questa è arte ?


Rispondo:


la cultura (e in essa l'arte) è l'espressione dei gusti e delle abitudini di un popolo; la cultura dominante lo è di quelli della classe (economicamente) dominante; se queste espressioni possono essere considerate "arte", siamo di fronte ad un popolo (e ad una classe dominante) che ha perso il senso dell'orrore, e ancor prima il senso del ridicolo

mercoledì, maggio 05, 2004

dio è morto ?

Questa è del 1979, ma mi sembra ancora attuale ...



Ho visto
la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente,
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già, dentro alle notti che dal vino son bagnate,
dentro alle stanze da pastiglie trasformate,
lungo alle nuvole di fumo del mondo fatto di città,
essere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltà
e un dio che è morto,
ai bordi delle strade dio è morto,
nelle auto prese a rate dio è morto,
nei miti dell' estate dio è morto...

Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell' eroe
perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto,
nei campi di sterminio dio è morto,
coi miti della razza dio è morto
con gli odi di partito dio è morto...

Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata,
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi,
perchè noi tutti ormai sappiamo
che se dio muore è per tre giorni e poi risorge,
in ciò che noi crediamo dio è risorto,
in ciò che noi vogliamo dio è risorto,
nel mondo che faremo dio è risorto...

martedì, maggio 04, 2004

progresso o discriminazione ?

Leggo sui giornali:

Londra, addio dentiere e impianti:
i denti malati ricrescono da soli
Già partita la sperimentazione sui topi. Lo staff: "Siamo
praticamente sicuri: funzionerà anche con gli esseri umani"

A parte le facili battute su "uomini e topi", si tratta di una "tecnologia" basata sull'utilizzo di cellule staminali (omologhe, a quanto pare, cioè prelevate sullo stesso individuo).

Ora mi viene da chiedermi: a chi sarà praticamente disponibile questa nuova tecnica ? A tutti ? Se devo giudicare da come si sono comportati i dentisti finora in Italia, c'è da scommetterci che faranno pagare fior di soldi l'applicazione di questa nuova tecnica. E allora, per tutti quelli che "non possono permetterselo", resteranno le solite protesi, brutte, fastidiose, dolorose e alla lunga anche dannose alla salute .. che bel progresso, vero ?

mercoledì, aprile 28, 2004

media




Il potere mediatico della TV non si discute.
...
Il mondo in una scatola, a colori, dove l’unico obiettivo è non pensare…
Una tv che ti scivola addosso, che ti fa sognare; anzi fa sognare chi di quel
mondo vorrebbe far parte o chi non ha tempo né voglia di affrontare la vita
reale.
Sono quelle che J. Leonard Touadi chiama “armi di distrazione di massa”,
forse meno cruente delle armi vere ma altrettanto dannose.


Luca Cristaldi, laureato in Scienze Politiche, formatore reponsabile del
settore Educazione allo Sviluppo del VIS. Giornalista.

Curiosità ...


  • Condoleeza Rice non è soltanto il nome del Consigliere alla Sicurezza di George W. Bush, ma anche quello di una bella petroliera di 130 mila tonnellate di stazza di proprietà della Chevron Oil Company, colosso degli idrocarburi americano, del cui consiglio di amministrazione l’attuale ministro ha fatto parte e di cui possiede tutt’ora 250 mila azioni.
  • Gomma Arabica, nome scientifico Acacia Senegal, è una pianta da cui si ricava un eccipiente molto usato nell’industria alimentare: quando bevete bevande gassate, mangiate pandori o colombe ne ingerite discrete quantità che hanno una sola curiosa controindicazione. Volete sapere qual’è? Arricchire Osama bin Laden. La società che produce l’85% della gomma arabica nel mondo è infatti la Wadi al Aqiq Company Ltd, società sudanese creata dallo sceicco nei primi anni Novanta quando, reduce dalla guerra afgana, pensò bene di impiegare il suo talento negli affari ed i suoi mujahidin per far soldi in quel di Khartum.
  • Il Muro in Cisgiordania è da poco in costruzione, ma può già vantare numeri ragguardevoli. I lavori, iniziati nel luglio 2002, sono finanziati in buona parte dai 9 miliardi di dollari stanziati dagli Stati Uniti per i fondi Usaid (che sostengono anche le Ong palestinesi) e prestati ad Israele, che è libera di impiegarli per questa costruzione da un milione di dollari al km. In questa prima fase sono stati confiscati più di 1300 ettari di terra per il tracciato e 11 mila ettari per le zone di sicurezza attorno al muro: 65 sono finora le città colpite dal muro e circa 200 mila abitanti. Ma alla tragedia urbanistica si aggiunge quella economica, se si considera che in un’area in cui la sussistenza è assicurata dai scarsi prodotti di una terra arida, la perdita di 7 mila ettari di terreno agricolo, di 31 pozzi confiscati, di 30 km di rete idrica cancellata per un totale di 6 milioni di metri cubi d’acqua persi (in Palestina dal ’67 non si possono scavare nuovi pozzi), si comprende la dimensione della catastrofe che sta investendo la regione


fonti: Internet e varie

venerdì, aprile 23, 2004

Un danno per la cultura delle nuove generazioni


Dai nuovi programmi della Scuola media è scomparso l'insegnamento della "Teoria dell'evoluzione delle specie". L'elenco degli argomenti da trattare non comprende più "L'evoluzione della Terra", la "Comparsa della vita sulla Terra" la "Struttura, funzione ed evoluzione dei viventi" e "L'origine ed evoluzione biologica e culturale della specie umana" .

I programmi pubblicati nel decreto legislativo del 19 febbraio 2004 non contengono tracce della storia evolutiva dell'uomo né del suo rapporto con le altre specie.

Il mancato apprendimento della teoria dell'evoluzione per dei ragazzi di 13-14 anni, rappresenta una limitazione culturale e una rinuncia a svilupparne la curiosità scientifica e l'apertura mentale.

E' senz'altro giusto spiegare che il Darwinismo e le teorie che ne sono conseguite hanno lacune da colmare e presentano problemi insoluti, ma non si può saltare completamente l'anello che lega passato e presente della nostra specie. Chiediamo dunque al Ministero dell'Istruzione di rivedere i programmi della scuola media, colmando una dimenticanza dannosa per la cultura scientifica delle nuove generazioni.


Carlo Bernardini - Dip. di Fisica La Sapienza e Infn
Edoardo Boncinelli - Scuola Int. Sup. StudiAvanzati, Trieste
Luigi Luca Cavalli Sforza - Univ. di Stanford
Bruno Dallapiccola - Ist. Mendel, Roma
Ernesto Di Mauro - Genetica molecolare, La Sapienza.
Dir. Fond. Cenci Bolognetti
Renato Dulbecco - Nobel per la medicina
Margherita Hack - prof. ssa emerita di Astrofisica, Trieste
Giuseppe Novelli - docente di Genetica Umana, Tor Vergata
Franco Pacini - dir. Osservatorio di Arcetri
Massimo Pettoello - Mantovani - prof. di Pediatria,
Foggia e New York
Alberto Piazza - docente di Genetica Umana, Torino
Pier Franco Pignatti - presid. Soc. italiana di Genetica Umana

(23 aprile 2004)

martedì, aprile 20, 2004

con la forza della ragione


a proposito di certe tesi fallaci, IO CREDO che nessun integralismo e nessun razzismo avrà mai ragione nelle vicende umane e nella storia: vinceranno, forse, con la forza bruta, ma non convinceranno "perché per convincere dovrebbero persuadere"...




12 ottobre 1936 - Guerra Civile Spagnola


Scontro tra Unamuno, rettore dell'Università di Salamanca, e il generale Millán Astray, comandante del "Tercio". In risposta a un violento attacco di quest'ultimo ai catalani e ai baschi concluso con il grido "Viva la muerte", il filosofo della generazione del '98, afferma: "Questo è il tempio dell'intelletto. E io ne sono il sommo sacerdote. Siete voi che profanate il sacro recinto. Voi vincerete perché avete la forza bruta. Ma non convincerete, perché per convincere dovrete persuadere. E per persuadere occorre proprio quello che a voi manca: ragione e diritto nella lotta".



Informazioni tratte da

"Il viaggio della memoria
Testimonianze, storia e letteratura
della guerra di Spagna 1936-1939",
Milano, 1999,
di Pietro Ramella. Ibio Paolucci e Franco Giannantoni.


e inoltre:


La cavalcata contro i mulini a vento non è un gesto di follia, anzi:
"aveva ragione il Cavaliere [don Chiosciotte]: la paura, e solo la paura, faceva vedere a Sancio, e fa vedere a noi semplici mortali, mulini a vento nei prepotenti giganti che seminano il male sulla terra. Quei mulini macinavano pane, e di questo pane mangiavano gli uomini induriti nella cecità. Oggi non ci appaiono più come mulini, ma come locomotrici, turbine, piroscafi a vapore, automobili […] mitragliatrici […] ma cospirano per il medesimo male. La paura, e solo la paura sanciopanzesca, ci ispira culto e venerazione per il vapore e l'elettricità […] ci fa cadere in ginocchio davanti ai prepotenti giganti della meccanica e della chimica, a implorare misericordia".

lunedì, aprile 19, 2004

giornalisti

Oggi un argomento "leggero". In un articolo di cronaca ho trovato questa "perla" giornalistica:

Una famiglia agiata, il padre è un medico, ma non tanto da far pensare a un rapimento.

Insomma questo padre è "medico, ma non tanto ..": per far pensare ad un rapimento, bisogna essere medici fino in fondo, eccheccazzo !!

venerdì, aprile 16, 2004

Ninna nanna della Guerra


Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna:
dormi, dormi, cocco bello,
sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone
Gujermone e Ceccopeppe
che se regge co' le zeppe,
co' le zeppe d'un impero
mezzo giallo e mezzo nero.

Ninna nanna, pija sonno
ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno
fra le spade e li fucilli
de li popoli civilli...

Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s'ammazza
a vantaggio de la razza...
o a vantaggio d'una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.

Ché quer covo d'assassini
che c'insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe' li ladri de le Borse.
Fa' la ninna, cocco bello,
finché dura 'sto macello:
fa' la ninna, ché domani
rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima
boni amichi come prima.
So' cuggini e fra parenti
nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali
li rapporti personali.

E riuniti fra de loro
senza l'ombra d'un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe' quer popolo cojone
risparmiato dar cannone!


Trilussa - ottobre 1914

giovedì, aprile 15, 2004

non siamo mica in guerra, vero ? parte terza

Che senso ha tutto questo ?
da: Repubblica.it


ROMA - Il nome dell'ostaggio ucciso è stato dato in diretta su RaiUno, durante Porta a porta, e confermato dal ministro degli Esteri Franco Frattini. E' Fabrizio Quattrocchi, ammazzato con un colpo alla nuca.

...


Fabrizio Quattrocchi, 36 anni, era in Iraq dal novembre scorso dove lavorava per la Ibsa, una società di "investigazioni, bonifica, servizi di sicurezza e allarmi". Originario di Catania, da anni risiedeva a Genova, dove viveva con la famiglia (l'anziana madre è stata colta da malore quando ha avuto la notizia) e la fidanzata. Nel passato aveva a lungo lavorato nella panetteria della famiglia, fino a quando non aveva deciso di cambiare vita: esperto di arti marziali, riservista di fanteria, in Iraq era addetto alla sicurezza personale.


Adesso, ha "cambiato vita" davvero ...

martedì, aprile 13, 2004

TV, pubblicità e minori

Finalmente qualcosa si muove .. ma resteranno parole al vento ? Io proverò a segnalare eventuali eccezioni che riscontrerò personalmente, e naturalmente provvederò a denunciarle.

RACCOMANDAZIONE APPROVATA NELLA SEDUTA DEL 27 GENNAIO 2004 DEL COMITATO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE TV E MINORI

Stop alle pubblicità estreme in TV

"Il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione Tv e minori, riunito il 19 gennaio 2004, rilevato che seguita a manifestarsi la tendenza della pubblicità televisiva, diffusa anche in orario di televisione per tutti, a proporre immagini e situazioni di violenza, di trivialità seppure ammantata di ricercatezze, di strumentalizzazione del corpo umano e della sua dignità, oltre a tutto quasi sempre in termini gratuiti rispetto alla natura del prodotto volta a volta oggetto di legittima promozione;
ritenendo che possano derivarne danni ai telespettatori piu' piccoli e indifesi, la cui persona non può essere offesa, sacrificandola agli espedienti ritenuti utili a incondizionati, martellanti incitamenti al consumo;
richiamandosi agli interventi in precedenza espletati e che continueranno ad espletarsi sanzionando caso per caso;
esprimendo apprezzamento per la sensibilità riscontrata nell'Istituto di Autodisciplina pubblicitaria, ed auspicando in una fruttuosa collaborazione
ritiene doveroso appellarsi formalmente al senso di responsabilità e persino di buon gusto dei pubblicitari, degli inserzionisti, ma particolarmente delle emittenti, cui ricorda che sottoscrivendo il Codice - non a caso particolarmente analitico in questo campo - si sono impegnate al controllo delle inserzioni, affinché non entri nelle case un pulviscolo pervasivo che sembra voler sollecitare emozioni estreme."

non siamo mica in guerra, vero ? parte seconda

Forse c'è ancora in Italia chi non ha capito che in guerra si rischia la vita e si muore. Per che cosa ? A volte per qualche barile di petrolio ..


da: repubblica.it


14.03 - AL JAZEERA MOSTRA IMMAGINI 4 OSTAGGI ITALIANI. La televisione del Qatar al Jazira ha mostrato le immagini di quattro uomini che sostiene essere ostaggi italiani della guerriglia irachena.

14.01 - AL JAZEERA, ITALIANI RAPITI. La televisione del Qatar al Jazeera ha detto che la "resistenza irachena" ha rapito quattro italiani in Iraq e reclama la partenza delle forze italiane dal paese.

13.59 - ITALIANI DISPERSI, FARNESINA CONFERMA. La società Dts security ha comunicato alla Farnesina che quattro suoi dipendenti italiani risultano dispersi da ieri in Iraq. Il ministero degli esteri italiano ha attivato tutte le ricerche per verificare l' informazione.

13.37 - NESSUNA VITTIMA UCRAINA. Smentita la notizia della morte di un militare ucraino negli scontri con la guerriglia.

13.35 - LA VERIFICA DELLA FARNESINA.Il ministero degli Esteri "sta verificando" la notizia secondo cui quattro italiani, dipendenti di una società per la sicurezza americana, sarebbero scomparsi nella zona tra Falluja e il confine con la Giordania, in Iraq.

13.31 - CHI SONO GLI ITALIANI RAPITI. Nuovi particolari sui 4 italiani rapiti. Si tratterebbe di nostri connazionali, guardie private alle dipendenze di una società americana, la Dts security, specializzata nella sorveglianza di edifici governativi, industrie, esercizi commerciali e residenze private.

13.29 - FRANCIA CHIEDE AI SUOI CITTADINI DI ANDARSENE - Il governo Raffarin ha raccomandato oggi "in modo formale" ai francesi presenti in Iraq di andarsene immediatamente. Secondo il portavoce del ministero degli Esteri Hervè Ladsous sono "un poco meno di un centinaio" i francesi che si trovano attualmente in quel paese. Ladsous ha anche consigliato a quanti progettino di andare in Iraq di "rinviare il viaggio".

13.05 - IL TG2: 4 ITALIANI RAPITI. Nella edizione delle ore 13 l'inviato del Tg2 a Bagdad, Maurizio Martinelli, smentisce le fonti ufficiali e continua a parlare di 4 funzionari italiani rapiti in Iraq.

domenica, aprile 11, 2004

aforisma


L'aspettativa uccide tutto.
Dare qualcosa per scontato è il vero pericolo, e bisogna che impari a non aspettarti niente,ma solo ad aspettare.
Conosco il desiderio. Mi ha accompagnato per tutta la vita, a volte in modo così violento da far male.
In qualche caso mi ha fatto arrivare vicinissimo a ciò che desideravo, tanto da farmi sperare che un giorno sarei riuscito ad arrivare in fondo.
Non è andata così, ma è ancora il desiderio a spingermi più vicino al centro della vita, della tempesta,di me stesso..
...
La condizione più bella e vitale è fatta di serenità e desiderio.

Iseline Hermann da "Per lettera"

venerdì, aprile 09, 2004

bambini


"Ci sono paesi in cui i bambini vanno a scuola, mangiano torte, guardano i cartoni alla TV e giocano con i soldatini. E ci sono paesi in cui i bambini fanno i soldatini. E come tali muoiono davvero.
...
Il più piccolo aveva forse quattro anni e giaceva riverso fra dozzine di corpi. Accanto a lui, secondo la testimonianza di Macrae, una bambina di dieci anni nuda fino alla cintura.

Contro un albero giaceva un altro gruppo di corpi: qualche bambino, due donne, un adolescente di forse quattordici anni. Una delle due donne era appoggiata contro l’albero, come per cercare protezione, con il capo chino. Vista così poteva sembrare ancora viva. Ma bastava girare intorno all’albero per accorgersi che un missile sparato da un elicottero ugandese le aveva distrutto due terzi della testa."


vedi : Bambini alla guerra
di: Benedetta Cocchini
(giovedì, 08 aprile 2004 18:26)

non siamo mica in guerra, vero ?

da: repubblica.it


16,23 - I 39 operatori della Croce Rossa Italiana a Bagdad stanno bene e sono tutti regolarmente al lavoro: lo assicura Roberto Baldassarelli, direttore dell'ospedale gestito dall'organizzazione di volontariato italiano nella capitale irachena.

16,20 - Il ministero degli Esteri sta "verificando" la notizia del rapimento di quattro italiani, secondo alcune fonti, di due, secondo altre, a Baghdad. Lo hanno detto fonti della Farnesina.

16,17 - Secondo i guerriglieri, i quattro italiani sarebbero stati catturati mentre viaggiavano a bordo di un fuoristrada con a bordo delle armi mentre gli americani sarebbero stati rapiti in un distinto episodio. Un giornalista della Reuters è stato accompagnato alla moschea del villaggio di al-Dhahab al-Abiyad, dove ha visto due ostaggi sorvegliati da una quarantina di combattenti armati di fucili e lanciagranate.

16,15 - Nessuno degli italiani appartenenti alle tre organizzazioni non governative che si trovano attualmente in Iraq - "Un ponte per", "Intersos", e "Ics" - sarebbe stato rapito a Bagdad. Lo ha detto il presidente di "Un ponte per", Fabio Alberti, che si trova nella capitale irachena. "Abbiamo sentito la notizia anche noi - ha spiegato Alberti - ma per ora non sappiamo nulla. L'unica cosa che possiamo dire è che noi ci siamo tutti".

16,10 - Secondo la Cnn sarebbero due gli ostaggi italiani, con altri due americani rapiti mentre sarebbe incerta la nazionalità delle altre due persone sequestrate dagli insorti.

15,44 - I ribelli iracheni annunciano il sequestro di altri sei stranieri. Secondo l'agenzia Reuters si tratta di quattro italiani e due americani. Un giornalista della Reuters ha visto due stranieri prigionieri (italiani a detta dei ribelli), in una moschea in un villaggio nel distretto di Abu Ghraib, alla periferia ovest di Bagdad. Uno dei due era ferito a una spalla, e entrambi stavano piangendo.

passaggio

La Pasqua, secondo l'etimologia ebraica, significa "passaggio".

Nella vita talvolta ci rendiamo conto di affrontare questi "passaggi", a volte li attraversiamo senza rendercene conto.

Oggi non posso fare a meno di pensare a tutti gli esseri umani che ogni giorno vengono "messi in croce" dalle logiche di guerra (vedi box "warnews" a lato).

Non posso arrendermi, non voglio abbandonare la speranza di un mondo migliore, la spinta a cercare, lottare, costruire ciò che i miei ideali mi suggeriscono.

Buona Pasqua. A chi ci crede, e a chi no.

giovedì, aprile 08, 2004

il senso della vita

"Se sei ancora vivo, è perché non sei ancora arrivato al punto in cui dovresti essere" (P.Coelho -- Maktub)

mercoledì, aprile 07, 2004

giovedì, marzo 11, 2004

Madrid


Noi ce ne stiamo a lavoro, i nostri figli a scuola, la gente cammina
tranquilla per le strade o chiacchera guidando l'auto: insomma ognuno
vive normalmente questo grigio e piovoso giovedì di marzo.

A Madrid è successo il finimondo.... una violenza assurda e feroce si
è scatenata contro degli innocenti, anche loro tranquilli sul treno per
andare a lavoro o a scuola, prima che un'esplosione tremenda facesse
tutto a pezzi, persone e cose.

I terroristi colpiscono nel mucchio e pensano comunque di avere
ragione...lo vediamo in tante altre parti del mondo!!

martedì, marzo 02, 2004

Avere è potere


Specialmente avere il controllo di quasi tutte le televisioni di una nazione ...


Quella sulla par condicio è una "legge barbara che va abrogata. Abbiamo cercato di contrastare questa legge bavaglio che c'è solo in Italia. Una legge simile infatti non c'è in nessun altro Paese europeo. Chiediamo che venga abrogata - ha proseguito il capo del goveno - perché non si deve avere paura della libertà.. È una legge che dice che le forze politiche non possono utilizzare la televisione per comunicare i propri programmi con gli spot ".

Fonte: Radio Anch'io 18/2/2003 - vedi censurati.it



indovinate un po' chi l'ha detto ...

sabato, febbraio 14, 2004

Usare la Vita



Leggo in questi giorni che alcuni "scienziati americani" hanno realizzato in Sud Corea un esperimento in base al quale è stato clonato un embrione umano e ne sono state isolate alcune cellule staminali. Sempre secondo le notizie, questa tecnica permetterà di avere a disposizione cellule staminali con lo stesso patrimonio genetico dei malati, allo scopo di poter generare "pezzi di ricambio" e riuscire a guarire gravi malattie.

Allora vorrei fare una pubblica dichiarazione: io non voglio che vengano creati esseri umani al solo scopo di essere uccisi per rifornirmi di "pezzi di ricambio". E non vorrei neanche che fosse possibile per altri. La Natura, Dio o chi per loro ci hanno dato la meravigliosa possibilità di essere unici insieme col dono della Vita: perciò considero qualsiasi tipo di clonazione inaccettabile. Per qualsiasi scopo venga fatta. Figuriamoci se viene usata per soddisfare l'egoismo di un malato (facoltoso, mi viene il sospetto ..) che vuole avere i suoi "pezzi di ricambio" da una schiera di schiavi sempre pronti a sacrificarsi per lui senza poter esprimere la loro volontà ! "Scienziati americani" (quelli che hanno ideato e condotto questo esperimento): Vergognatevi !

Soffro di una lieve forma di diabete che probabilmente andrà aggravandosi nel corso degli anni, ma non mi sogno neppure di essere "salvato" da tecnologie mediche che comportino il sacrificio di esseri umani innocenti e inconsapevoli ! Che schifo !

martedì, febbraio 03, 2004

Struzzo a chi ?


Stamattina, mentre accompagnavo i miei figli a scuola, ho visto un autoarticolato gigantesco (un TIR !) con una scritta a caratteri cubitali sul telone, lunga come tutto il semirimorchio, in carattere verde:

Io mangio carne di struzzo



Era evidentemente la pubblicità di un allevatore di struzzi, che intende farci "convertire" al consumo di carne di struzzo, appunto.

Ma se non riusciamo a star dietro a "mucca pazza", come facciamo a prevenire "struzzo str.." ?

E comunque nella mia mente si è subito formato, a caratteri cubitali di colore viola, il seguente concetto:


E 'sti cazzi ?



mercoledì, gennaio 14, 2004

Autoferrorivoluzione


Vorrei spendere solo due parole per chiarire un fatto, a beneficio della salute mentale di tutti coloro che in questi giorni si stanno scagliando contro le forme di lotta (illegali !) degli autoferrotranvieri milanesi:


non sono certo SCIMMIE (con tutto il rispetto per le scimmie) coloro che ogni giorno silenziosamente guidano i mezzi pubblici, con reponsabilità, rispetto per il prossimo e prudenza, guadagnandosi solo qualche ulcera (malattia professionale !!);


ricordiamoci che se MILIONI di persone non fossero messe in condizioni TUTTI i giorni di prendere i mezzi pubblici, COLORO che si VANTANO di NON prenderli MAI (e ne ho sentiti parecchi, in questi giorni ..) non riuscirebbero proprio a muoversi con le loro comode automobili !!! come stiamo vedendo in questi giorni ... appunto ...