venerdì, giugno 11, 2004

la Terra dei cachi e degli SMS





"Si tratta di una iniziativa, di cui è stato informato il Garante per la privacy, autorizzata da un decreto del ministero dell'Interno che ha incaricato i gestori di telefonia mobile ad inviare gli sms. Per la presidenza del Consiglio l'iniziativa è anonima, nel senso che palazzo Chigi non sa ne quanti sms saranno inviati, né a chi".

Se mi è ancora consentito esprimere un'opinione personale senza finire in galera: AVETE ROTTO I COGLIONI !

Il telefono cellulare ce l'ho per lavoro, e vorrei che nel mio lavoro non interferisse nessun messaggio inviato dal Governo.

Spero almeno che siano stati "incaricati" anche i gestori di telefonia fissa di chiamare tutti i loro clienti per diffondere il medesimo messaggio, altrimenti mi sembra un palese caso di spamming, e mi aspetto che la Magistratura intervenga secondo le Leggi vigenti.

lunedì, giugno 07, 2004

Anziani d'Estate

Cito testualmente dalla Newsletter della Comunità di Santegidio:

Siamo alle porte dell’estate. Un appuntamento che non evoca solo riposo. Per chi è anziano, al contrario, la stagione calda rappresenta un periodo in cui le difficoltà della vita quotidiana possono assumere forme e dimensioni più gravi.

In Europa, l’anno scorso, l’estate ha significato un momento estremamente drammatico per migliaia di anziani, vittime non solo del caldo, ma anche della solitudine e dell’abbandono. Un fenomeno che ha colpito particolarmente le grandi città. Per questo, la Comunità di Sant’Egidio sta avviando per tempo una campagna di sostegno degli anziani di fronte alle difficoltà estive. L’amicizia, la visita, il sostegno che tante Comunità nel mondo assicurano agli anziani non vanno in vacanza.

Ma non solo. Vogliamo creare una rete, che intrecciando sensibilità e solidarietà, possa assicurare sicurezza a tanti. Si tratta di implementare i “servizi di prossimità” istituzionali agli anziani, di divulgare indirizzi utili, di offrire una sponda di sostegno a tanti che non sanno a chi rivolgersi.

Un allegro dépliant, che offre semplici, ma utilissimi consigli per prevenire i disagi del caldo, verrà distribuito agli anziani in Italia e in altri paesi europei in maniera capillare ed è disponibile anche sul sito.

Sole si, soli no: è il nostro programma per un’estate sicura per tutti.

giovedì, giugno 03, 2004

USI INTERNET?....IN GALERA!

Il governo Italiano ha approvato tre leggi che in pratica
si applicano a qualsiasi uso di internet e possono spedire
in galera chiunque.

Decreto Legge Urbani (22 marzo 2004, n. 72)
- se scaricate musica o film da internet anche per uso
personale rischiate fino a 4 anni di carcere, 15437 EUR di
multa, sequestro di tutto il materiale informatico e la
pubblicazione dei vostri dati su un quotidiano nazionale ed
una rivista specializzata in spettacolo
- se immettete su internet una "opera dell'ingegno"
(Progetti OPEN SOURCE) siete obbligati ad avere il bollino
del governo italiano che certifica che avete adempiuto agli
obblighi del decreto. Il bollino probabilmente sarà a
pagamento.
Questa legge si applica anche ai siti personali con le foto
delle vostre vacanze o le vostre poesie.


Legge 106/2004 (15 aprile 2004, n. 106)
- se avete un sito internet o mettete su internet un
qualunque documento siete obbligati a depositare OGNI 6
MESI due copie complete di tutto ciò che avete fatto a 2
biblioteche statali. Se non lo fate ricadete in una legge
del 1939 per STAMPA SOVVERSIVA. Questa legge si applica anche ai siti
personali, newsletter e tutto il resto.


DDL antipedofilia (7 novembre 2003)
- se immettete su internet o visionate foto, disegni o
testi scritti che abbiano come soggetto un minore o una
persona che sembra minorenne e che a detta di un giudice è
in un contesto "osceno" (cosa sia "osceno" non viene
specificato) siete dei pedofili. Questo si applica anche ai
quadri,alle foto d'arte, ai manga e perfino ai testi
scritti. Se pubblicate le foto delle vostre vacanze dove si
vede la vostra ragazza (o ragazzo) in costume da bagno e
sembra minorenne (anche se non lo è) potreste essere
accusati di gestire un sito pedopornografico.


NESSUN GIORNALE E NESSUNA TELEVISIONE HA PARLATO DI QUESTE
LEGGI!
SE USATE INTERNET RISCHIATE LA GALERA E NESSUNO VE LO HA
DETTO!

Ci rendiamo conto che leggi così ambigue e malfatte non
possono essere applicate alla lettera, altrimenti finiremmo
tutti in galera
, ma ci rendiamo anche conto del rischio di
strumentalizzazione a cui questi provvedimenti si prestano.

Se in un qualunque momento un qualunque sito esprimesse
idee non gradite al governo, quest'ultimo potrebbe
avvalersi di una di queste leggi e censurare di fatto il sito
adducendo come accusa l'assenza del bollino governativo o
di una copia aggiornata depositata negli archivi statali.

NOI, CITTADINI ITALIANI, VOGLIAMO VEDERE RICONOSCIUTI ANCHE
SU INTERNET I NOSTRI DIRITTI DI LIBERTÀ DI OPINIONE, DI
ASSOCIAZIONE, DI PENSIERO E DI ESPRESSIONE, CHE LA CARTA
EUROPEA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA CI
ASSICURA!

18 MAGGIO - IL DECRETO URBANI E' DIVENTATO LEGGE.

LA MAGGIORANZA NON HA TENUTO IN ALCUNA CONSIDERAZIONE LE
OLTRE 40.000 FIRME RACCOLTE.

Hanno votato a favore :

  • Tutti i partiti della casa delle libertà

Si sono astenuti :

  • Ds
  • Margherita
  • Udeur
  • Sdi

Hanno votato contro :

  • I Verdi
  • Comunisti Italiani
  • Rifondazione Comunista
  • Dipietristi

Fate sapere a tutti quello che sta accadendo, copiando il
testo, ripostandolo o inviandolo per e-mail,
perché stiamo rischiando tutti la galera e i giornali e le
tv NON NE PARLANO!!