lunedì, giugno 29, 2020

La smania di riaprire

Riaprire, riaprire tutto. Far circolare, diffondere un falso senso di sicurezza. Ecco che cosa è stato imposto recentemente. Non c'è nessuna fine del contagio, nessuna emergenza "rientrata" (come dicono i giornali): si muore (ufficialmente) di meno, si va meno in terapia intensiva e il SSN si sente la coscienza a posto.
A parte le giustificazioni banali e ipocrite, queste "direttive" non hanno alcun senso, scientificamente.

L'unico vero senso, non dichiarato perché non dichiarabile, è alimentare il "business", far continuare a guadagnare "i soliti noti" (abbiamo dimenticato la "trattativa Stato-mafia"? Anch'essa è svanita come l'epidemia? Forse qualche storico nei secoli futuri, molto futuri, saprà rispondere). 

Nel frattempo, la povera gente può continuare ad ammalarsi, a morire. Magari abbindolata dalla propaganda ufficiale.

giovedì, giugno 11, 2020

I virus non hanno zampe

I virus non hanno zampe, né ali, né pinne per spostarsi. Questa semplice realtà sembra sfuggire ai più. Eppure i virus si spostano. Come ha fatto questo virus a spostarsi dalla Cina all'Italia? Evidentemente, i virus utilizzano i corpi di coloro che hanno infettato per spostarsi. Questo è il loro metodo di diffusione principale.

Se comprendiamo questa semplice verità, non è difficile capire quanto sia pericoloso per la salute pubblica, che molti affermano di voler difendere, permettere spostamenti liberi da zone in cui l'infezione è presente e diffusa, ad altre zone, in cui magari il contagio è decisamente più contenuto.

Detto praticamente: se sono consentiti spostamenti da una regione in cui ci sono tuttora più di 200 nuovi contagiati al giorno verso altre regioni, è probabile che il virus riesca a muoversi da lì a là. Non è fantascienza, e nemmeno allarmismo.

Non possiamo e non dobbiamo perseguire l'immunità "in un paese solo" (o solo in un certo numero di regioni, per intenderci), semplicemente perché: se non ci sono barriere protettive che impediscano al virus di muoversi, esso si muoverà. E quando le rilevazioni ce lo faranno sapere potrebbe essere troppo tardi.