venerdì, ottobre 30, 2020

Perché chiudere la Scuola (e quale)

 Citando un articolo* di Oggiscienza (che cita la rivista Science): "il momento sbagliato è uno o due giorni prima che si manifestino i sintomi, quando la carica virale è già molto elevata ma la persona infetta, che ancora non avverte malesseri e non sa di avere contratto la COVID-19, continua fare la vita di sempre, rischiando di finire nel posto sbagliato. Il posto sbagliato è quasi sempre uno spazio chiuso, molto affollato e con scarsa ventilazione. Peggio ancora se i presenti non indossano la mascherina, parlano ad alta voce"

A ME VIENE SUBITO IN MENTE UN'AULA SCOLASTICA. È questione di RISCHIO non di probabilità: il rischio si calcola moltiplicando "la probabilità che un evento accada" per "il DANNO che l'evento produce quando accade". Se il danno è alto, il rischio sale anche se la probabilità è bassa.

Nello specifico: la trasmissione del virus in un'aula (probabilità medio-bassa) porta alla quarantena di molte persone (danno elevato) o anche all'infezione di alcune di esse (danno consistente), che a loro volta possono trasmettere l'infezione, quindi il RISCHIO è ALTO.

Analogo discorso per un autobus affollato di studenti che vanno a scuola o tornano a casa (e qui già si raddoppia il rischio). Perciò è tutt'altro che insensato, in uno scenario di ampia circolazione del virus, chiudere le scuole superiori (al 100%, non in altre percentuali), contrariamente a quanto pensa (sulla base di quali considerazioni scientifiche?) la Ministra Azzolina.


[* L'articolo citato si trova qui https://oggiscienza.it/2020/10/13/come-si-trasmette-davvero-il-coronavirus-della-covid-19/ ]

lunedì, agosto 17, 2020

Il caso discoteche

 Era facilmente prevedibile che autorizzare* l'apertura di luoghi che si affollano senza nessuna protezione potesse favorire un incremento di contagi.

*Autorizzare, presso molti italiani, è sinonimo di: non vietare severamente e non punire di conseguenza. Tutto ciò che non è "severamente vietato" e punito, è ammesso.

Ora si assiste al piagnisteo di mai sentite "associazioni di gestori di discoteche", che rivendicano il "ristoro" dei (presunti) mancati introiti dovuti ai provvedimenti di chiusura delle suddette discoteche (ammesso che di chiusura si tratti, e non invece di apertura mascherata da divieti che, ove infranti, non saranno sanzionati). Insomma, è come se io chiedessi alla Fornero (e a tutto il goverino Monti) che Dio se l'abbia in gloria, il "ristoro" di due anni di pensione maturata, dovuta e non pagata. Con la piccola differenza che le somme a me dovute non costituirebbero "profitto sulla pelle di persone (forse stupide ma) innocenti".

Sempre viva l'Italia, ma abbasso certi (troppi) italiani!

lunedì, giugno 29, 2020

La smania di riaprire

Riaprire, riaprire tutto. Far circolare, diffondere un falso senso di sicurezza. Ecco che cosa è stato imposto recentemente. Non c'è nessuna fine del contagio, nessuna emergenza "rientrata" (come dicono i giornali): si muore (ufficialmente) di meno, si va meno in terapia intensiva e il SSN si sente la coscienza a posto.
A parte le giustificazioni banali e ipocrite, queste "direttive" non hanno alcun senso, scientificamente.

L'unico vero senso, non dichiarato perché non dichiarabile, è alimentare il "business", far continuare a guadagnare "i soliti noti" (abbiamo dimenticato la "trattativa Stato-mafia"? Anch'essa è svanita come l'epidemia? Forse qualche storico nei secoli futuri, molto futuri, saprà rispondere). 

Nel frattempo, la povera gente può continuare ad ammalarsi, a morire. Magari abbindolata dalla propaganda ufficiale.

giovedì, giugno 11, 2020

I virus non hanno zampe

I virus non hanno zampe, né ali, né pinne per spostarsi. Questa semplice realtà sembra sfuggire ai più. Eppure i virus si spostano. Come ha fatto questo virus a spostarsi dalla Cina all'Italia? Evidentemente, i virus utilizzano i corpi di coloro che hanno infettato per spostarsi. Questo è il loro metodo di diffusione principale.

Se comprendiamo questa semplice verità, non è difficile capire quanto sia pericoloso per la salute pubblica, che molti affermano di voler difendere, permettere spostamenti liberi da zone in cui l'infezione è presente e diffusa, ad altre zone, in cui magari il contagio è decisamente più contenuto.

Detto praticamente: se sono consentiti spostamenti da una regione in cui ci sono tuttora più di 200 nuovi contagiati al giorno verso altre regioni, è probabile che il virus riesca a muoversi da lì a là. Non è fantascienza, e nemmeno allarmismo.

Non possiamo e non dobbiamo perseguire l'immunità "in un paese solo" (o solo in un certo numero di regioni, per intenderci), semplicemente perché: se non ci sono barriere protettive che impediscano al virus di muoversi, esso si muoverà. E quando le rilevazioni ce lo faranno sapere potrebbe essere troppo tardi.

martedì, maggio 26, 2020

Perdere il contatto con la realtà

Tutti vogliono "tornare a scuola". Tutti ora parlano di far tornare gli altri a scuola: studenti, insegnanti, personale. Nessuno sembra voler fare i conti con la realtà. Si fa presto a dire "entrate scaglionate", senza indicazioni precise, senza uno straccio di simulazione. Poi c'è l'annoso problema delle classi da 25-30 alunni, che improvvisamente andrebbero dimezzate, per garantire fra l'altro il distanziamento. Servirebbero a occhio e croce il doppio dei locali, e altrettanto a spanne il doppio dei docenti, per non parlare del resto del personale. Dove li trovano? Soprattutto dove e quando li trovano, nei mesi rimanenti (giugno-luglio-agosto) prima di settembre?

Chissà, magari qualcuno ha un vaccino, o meglio una pillola magica chiusa in un cassetto, e al momento buono la tirerà fuori. Per otto milioni e mezzo di studenti, per le loro famiglie, per i loro docenti e per il resto del personale, di cui raramente si parla. Evviva!

sabato, maggio 16, 2020

Fornero Fase Due

Morire in una corsia d'ospedale con un buco in gola.

Ecco il destino di quelli come me dal 3 giugno in avanti.

È stato decretato dal Potere: prima rubiamogli 24 mesi di pensione, poi facciamone fuori il più possibile. E le mafie banchettano, insieme con la Confindustria, le Borse, la Finanza e i loro leccaculi.

lunedì, aprile 27, 2020

Ancora Fase 2

Torno sull'argomento, perché sembra essere di grande interesse per la stampa mainstream, nonché per la politica (senza nominare una serie di altre forze sociali innominabili, come il capitale finanziario e le mafie).

Oggi su Repubblica.it c'è un articolo di Riccardo Luna che mette in strettissima relazione la cosiddetta Fase 2 con l'adozione della ormai famosa APP per il controllo dei contatti contagiosi.
Secondo me, quell'articolo pecca di una visione piuttosto ristretta. Non sarà certo una APP a salvare il popolo italiano dalla pandemia in atto. Semmai può essere uno strumento di aiuto, come i posti letto in terapia intensiva (anche se a un livello completamente diverso).

Tornando al tema più importante di questa discussione, gli annunci da parte della politica sulla Fase 2, così come le pressioni esercitate neanche troppo velatamente attraverso i media, le pressioni della CEI per il ripristino delle messe, le pressioni per far ripartire il campionato di calcio, e molte altre mosse hanno tutte la conseguenza di far oscillare le quotazioni in Borsa. Pare fin troppo facile immaginare chi e che cosa abbiano grossi interessi nell'andamento dei mercati finanziari e nei flussi di denaro (privato o pubblico, non fa differenza) in gioco in questa fase. Con buona pace della difesa della salute degli italiani (e del resto della popolazione mondiale).

Spero solo che, in mezzo a tutti questi "giochi", prevalga magari casualmente, magari senza strombazzamenti inutili una condotta maggiormente rispettosa della vita e della salute dei cittadini.

sabato, aprile 25, 2020

Fase 2

Vorrei portare alcuni dati oggettivi e qualche ragionamento.
Alla data del 24 aprile 2020 sono dichiarati*:

  • 106527 persone attualmente positive al virus
  • 192994 casi totali dall'inizio dell'epidemia, fra cui
    • 60498 guariti
    • 25969 morti

Nelle ultime 24 ore sono registrati:

  • 420 morti
  • 2922 guariti

per un totale di 3342 "uscite" dal virus in 24 ore.

Nelle medesime 24 ore il totale dei positivi (da inizio epidemia) è passato da 189973 a 192994, con un incremento di 3021 casi in 24 ore.

Da questi dati si deduce che il saldo nelle 24 ore: entrate (3021) meno uscite (3342)  è di 321 casi in meno (sempre nelle 24 ore).

Ora, ipotizzando che si mantenga lo stesso saldo dei contagiati, guariti e morti da ora in avanti, con una semplice divisione si ottiene:
106527 persone positive / 321 saldo netto in 24 ore = 331,86 giorni per arrivare a numero di persone infette pari a zero. Tradotto in date, vuol dire 21 marzo 2021.

Chiaramente, questa è un'ipotesi basata solo sui dati oggi disponibili. Se improvvisamente il saldo sulle 24 ore (numero dei guariti più i deceduti meno i nuovi casi) dovesse balzare da 321 (su 106527 circa lo 0,3%) a una percentuale significativa (diciamo intorno al 5% cioè 5326 al giorno), in 20 giorni i malati si ridurrebbero a zero.

Inoltre, bisogna tenere presente che la popolazione italiana è di circa 60 milioni di persone. Quelle ufficialmente registrate come colpite dal virus sono in tutto 192994, cioè lo 0,32%. Anche esagerando e ammettendo che ci sia stata una esposizione al virus del 5% della popolazione, resta il 95% (57 milioni di persone) ancora suscettibile ad essere infettata dal virus.

Tutto questo dovrebbe rendere chiaro il concetto che è ancora presto per fare previsioni di superamento dell'epidemia, finché non ci sarà un vaccino efficace e disponibile alla popolazione non ancora colpita dal virus (più di 50 milioni di dosi: quanto tempo serve solo per vaccinare un tale numero di persone?), oppure una cura che non produca più danni del virus stesso.

Siete ancora impazienti di avviare la Fase 2? La Fase 3? Volete riaprire i ristoranti, le palestre, i luoghi di villeggiatura, il turismo di massa, magari le scuole? A voi la scelta. Io appartengo a quelle categorie definite "fragili", e quindi potrei non essere più qui a rendicontare il risultato.

[* fonte dei dati: Ministero della Salute
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4596 ]