lunedì, agosto 17, 2020

Il caso discoteche

 Era facilmente prevedibile che autorizzare* l'apertura di luoghi che si affollano senza nessuna protezione potesse favorire un incremento di contagi.

*Autorizzare, presso molti italiani, è sinonimo di: non vietare severamente e non punire di conseguenza. Tutto ciò che non è "severamente vietato" e punito, è ammesso.

Ora si assiste al piagnisteo di mai sentite "associazioni di gestori di discoteche", che rivendicano il "ristoro" dei (presunti) mancati introiti dovuti ai provvedimenti di chiusura delle suddette discoteche (ammesso che di chiusura si tratti, e non invece di apertura mascherata da divieti che, ove infranti, non saranno sanzionati). Insomma, è come se io chiedessi alla Fornero (e a tutto il goverino Monti) che Dio se l'abbia in gloria, il "ristoro" di due anni di pensione maturata, dovuta e non pagata. Con la piccola differenza che le somme a me dovute non costituirebbero "profitto sulla pelle di persone (forse stupide ma) innocenti".

Sempre viva l'Italia, ma abbasso certi (troppi) italiani!