martedì, maggio 26, 2020

Perdere il contatto con la realtà

Tutti vogliono "tornare a scuola". Tutti ora parlano di far tornare gli altri a scuola: studenti, insegnanti, personale. Nessuno sembra voler fare i conti con la realtà. Si fa presto a dire "entrate scaglionate", senza indicazioni precise, senza uno straccio di simulazione. Poi c'è l'annoso problema delle classi da 25-30 alunni, che improvvisamente andrebbero dimezzate, per garantire fra l'altro il distanziamento. Servirebbero a occhio e croce il doppio dei locali, e altrettanto a spanne il doppio dei docenti, per non parlare del resto del personale. Dove li trovano? Soprattutto dove e quando li trovano, nei mesi rimanenti (giugno-luglio-agosto) prima di settembre?

Chissà, magari qualcuno ha un vaccino, o meglio una pillola magica chiusa in un cassetto, e al momento buono la tirerà fuori. Per otto milioni e mezzo di studenti, per le loro famiglie, per i loro docenti e per il resto del personale, di cui raramente si parla. Evviva!