domenica, gennaio 01, 2012

Anno nuovo

Anno nuovo... molte incognite.

Almeno per chi come me non è addentro alle "segrete cose" che certamente sono già state studiate e decise da chi può farlo.

Faccio questo pensiero, e lo distribuisco su due filoni differenti, per quanto in qualche modo legati fra loro: sul piano lavorativo personale (incertezza sul perdurare di una situazione incerta), e su quello più generale, diciamo politico-economico (mancanza di informazioni, scarsa chiarezza nella comunicazione).

Sul secondo punto, mi sembra (è un'impressione personale, prima che una valutazione politica) che si punti su quella tattica molto usata dai venditori di immobili di qualche tempo addietro: "se le piace, decida subito, perché ho già altre proposte d'acquisto: bisogna far presto".


Ma, si sa, il tempo è galantuomo (forse l'ultimo rimasto), e tutti i nodi infine vengono al pettine.


Sembro quasi mia nonna, che parlava per proverbi: ma chissà che in fondo non avesse ragione.