giovedì, dicembre 19, 2002

Il Tempo Consumato / 5


Cronaca di una visita ambulatoriale


Avevamo prenotato una visita specialistica in un grande ospedale, appuntamento alle 11.00.
Siamo arrivati alle 10.35 in un complesso enorme, stratosferico. Raggiungiamo l'ingresso dopo una lunga passeggiata in un viale interno: meno male che oggi è una bella giornata di sole; nessun cartello indicatore ci permette di sapere che cosa fare né dove andare. Al banco informazioni ci dicono di prendere il numero per pagare il ticket alle casse: non c'è nessun numeratore visibile, e nessuna indicazione di dove trovare il numero. Attratti da una piccola folla che si accalca intorno ad un altro banco, scopriamo che si tratta proprio del banco da cui una persona distribuisce i famosi numeri per accedere alle casse. Otteniamo il numero 908; stanno chiamando l'810. Ci guardiamo un po' intorno e scopriamo che ci sono soltanto due (2) casse funzionanti su un totale di circa 10 postazioni. Rassegnati ci dirigiamo verso un'area contrassegnata da cartelli "Sala d'attesa", dove sono disponibili 12 divani in pelle (!) da 3 posti (per un totale di 36 posti): oltre alle persone sedute nei divani, notiamo altre persone (circa una ventina) sedute sul davanzale interno dei finestroni che danno sul cortile. Altre persone (circa 50) attendono in piedi vicino all'area delle casse, appena al di qua della linea gialla di attesa. Avendo un po' di tempo a disposione, diamo un'occhiata in giro: struttura ultra-moderna, con grande sfoggio di spazi interni; piante ornamentali, colori tenui, parquet (che, come è noto, si adatta molto bene agli ambienti frequentati da migliaia di persone al giorno ... e poi, con i divani in pelle, mica ci puoi mettere le mattonelle, o peggio il pavimento sintetico !). È passata circa mezz'ora: il numeratore delle casse segna 860. Ci viene il sospetto che passeremo ancora molto tempo ad ammirare le meraviglie di questa struttura avveniristica, al servizio del cittadino. Andiamo a comprare il giornale nella graziosa edicola che si trova appena fuori dell'entrata principale: hanno pensato proprio a tutto, specialmente quando si tratta di cose che si possono vendere ... Torniamo dentro, per non perdere lo spettacolo della folle corsa del numeratore: nel frattempo le casse attive sono diventate 3. Alle 11.35 il numeratore è a quota 874: ormai ci siamo. Dopo aver letto quasi tutto il giornale (compresa la cronaca nera e i necrologi), alziamo lo sguardo per l'ennesima volta: sono le 12.10 e il numeratore segna ... 908 ! Il nostro numero ! In una decina di minuti riusciamo a pagare il ticket e a farci spiegare dove dobbiamo andare per la visita. Presso l'ambulatorio veniamo accolti molto calorosamente, e ci dicono che da circa 2 ore stanno aspettando che si materializzi qualche cliente: almeno quelli che (come noi) hanno la prenotazione per oggi ...