sabato, febbraio 18, 2017

Polis

Ogni tanto scrivo anche di politica, in senso stretto.

Ci sono alcune cose che vorrei mettere in evidenza.

Politica internazionale

L'avvento al potere di Trump ha risvegliato tutte le spinte guerrafondaie negli USA e le fazioni razziste, omofobe e dittatoriali in Europa, fino all'estrema destra neonazista.

La prospettiva di un intervento nucleare USA in Medio Oriente, o meglio in quella parte del M.O. più appetibile dal punto di vista petrolifero, non è certo immediata, ma si è fatta più vicina, quasi possibile. Sarà certamente una minaccia, da sfruttare diplomaticamente, ma non aiuta il già faticoso cammino mediorientale verso la pacificazione.

Politica italiana

Il clima del post-referendum è tutt'altro che sereno. I partiti politici, siano essi "tradizionali" o "nuovo che avanza", stanno manovrando in una campagna elettorale anticipatissima (si parla di elezioni nel 2018), ma agguerrita.

Sono ovviamente venute a galla le tensioni interne al PD fra le correnti simil-DC e quelle più seriamente "di sinistra". In questa contesa, si sono inseriti, credo strumentalmente, vecchi arnesi che intendono riciclarsi e cavalcare l'onda scissionistica (penso a D'Alema, ma anche a Bertinotti).

Economia

Limitatamente all'economia italiana, non si vedono benefici a breve termine, solo una serie di "stampelle" già fritte e rifritte negli anni scorsi (sgravi fiscali per le aziende, interventi sporadici a sostegno di situazioni drammaticamente insostenibili, niente a favore della generalità della popolazione non abbiente).

Società

Continua l'imbarbarimento generalizzato della popolazione, fondato ancora una volta sui media (specialmente TV, ma anche stampa tradizionale, salvo rarissime eccezioni) e rinforzato dal magico potere della tecnologia.

Computer, telefonini, internet onnipresente (almeno nei discorsi) contribuiscono non poco a distrarre dai problemi gravi e reali, facendo convergere l'attenzione sul gossip, sulle polemiche populiste (o anti-populiste), sui personaggi del momento, insomma galleggiando sulla superficie di una realtà complessa e sfuggevole.