martedì, dicembre 29, 2009

Commenorare i latitanti?

"Io credo che ci sia una distorsione della realtà, attraverso tentativi di riabilitazione di una persona condannata per corruzione e illecito finanziamento ai partiti, responsabile di tanti debiti nelle casse dello stato nella prima repubblica. Anche oggi continua a essere scambiato per una persona in esilio, in realtà era latitante" (A.Di Pietro)

"Trovo indecoroso, offensivo intitolare una via, una piazza o qualunque cosa ad un personaggio che è morto da latitante" F.S. Borrelli

Troverei offensivo e anti-italiano commemorare colui che ritengo politicamente responsabile del "furto" dei miei contributi pensionistici, nonché corresponsabile di altre "appropriazioni indebite" del denaro da me onestamente guadagnato (vedi per esempio il "prelievo forzoso" sui conti correnti, i BOT obbligatoriamente scambiati con una parte della liquidazione, e chi più ne ricorda, ne metta).