lunedì, marzo 20, 2006

Banche armate

Vorrei portare all'attenzione un "problema" che rimane piuttosto nascosto in mezzo ad altri problemi quotidiani, ma sul quale ciascuno può incidere, nel suo piccolo: almeno facendosene un'opinione e diffondendo informazione.

Il commercio di armi.

Nonostante la nostra Costituzione Italiana (almeno finché regge agli assalti dei "modernizzatori") dichiari un esplicito "ripudio" della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti fra i popoli, dobbiamo sapere che non solo in Italia si costruiscono armi (perfino le famose mine antiuomo), ma che molto del traffico di armi occidentale passa dall'Italia, e che molte delle Banche che quotidianamente si "prendono cura" dei nostri soldi (sia pure in transito fra stipendio e spesa) si prestano a collaborare con i mercanti di morte.

Per maggiori informazioni, vi invito a consultare il sito:

www.banchearmate.it

per avere un'opinione in merito.

Grazie per l'attenzione, anche a nome delle migliaia di quotidiane vittime innocenti dell'uso delle armi.